AcidBerry (lime green matte leggermente perlescente) Dollipop (hot pink acceso e matte) Afterparty (tuchese acceso semi perlescente) Flamepoint (arancione acceso matte)
Sugarpills Cosmetics è un esplosione di colore, originalità e fascino indie.
La sua creatrice Amy Doan , con i suoi look coloratissimi, irrompe e sovverte tutte le regole del make up tradizionale, dando vita ad un vero e proprio fenomeno.
La qualità è veramente molto buona, mi ricordano molto gli ombretti pressati di Kryolan, tanto è vero che Amy, si è isipirata a questa marca per poi creare la sua linea.
La tenuta dell'ombretto applicato da solo è standard, per avere una tentua maggiore bisogna usare un fondotinta, o un primer. Il pigmento di tutti gli ombretti è molto intenso, il più tenue è Acidberry, che ha dei riflessi cangianti alla luce del sole, ed è quello (insieme a Flamepoint) che è più facile indossare se non si amano i make up troppo appariscenti. Flamepoint è un arancione matte, modulabile che si sposa bene con il colore della pelle, e funziona molto bene accoppiato con Acidberry. Afterparty invece, è un colore veramente intenso, perlato e da solo basta a creare un grande effetto, ma onestamente quello che mi ha colpito di più rimane Acidberry :D
Il colore di Dollipop è indentico a quello che vedete rappresentato nelle foto, copertura totale, effetto matte, sembra di truccarsi con un evidenziatore :)
Per le tonalità che ho acquistato, posso confermare che le foto sul sito ufficiale, sono assoluamente affidabili.
Tutti i prodotti non sono testati sugli animali e alcuni di essi sono sono vegan. Questo, è un grand evanto per il brand che addirittura ha scelto come propria mascotte un bella gattina bianca che imbraccia un enrome rossetto XD
Non è possibile acquistare direttamente i prodotti dal sito ufficiale, poichè non vendono in Italia, ma si possono acquistare direttamente su Cocktail Cosmetic.
il blog di Amy
http://www.sugarpillshop.com/
http://www.cocktailcosmetics.co.uk/brand/sugarpill-cosmetics
Due interessanti interviste di Amy, in inglese.
- beautylish.com a cura di Jasmine Pansoy,
- idlermag.com a cura di Rosemary Van Deuren
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Tutte le foto sono state scattate alla luce naturale non diretta |
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